Seleziona una pagina

Cosa sono i Bandha e a cosa servono? Perché conoscerli e saperli usare al meglio è così importante nello Yoga? Ci sono tanti termini dal sanscrito che ruotano attorno al mondo dello Yoga, di cui ultimamente sentiamo sempre più parlare nei blog, vlog, articoli su internet, giornali ed edizioni speciali di programmi TV.

Bandha: tutto quello che devi sapere

Che cosa sono i Bandha

Bandha (बन्ध in sanscrito) è un termine Yoga che significa chiudereprendere. Descrive l’atto di fissaggio a livello posturale ed energetico, a livello dei chakra, centri vitali per lo Yoga. Questo blocco energetico è situato in corrispondenza del 1°, 3° e 5° Chakra e permetterebbe al flusso dell’energia vitale, detta Kundalini, di scorrere dai chakra inferiori a quelli superiori.

Le tre Bandhas principali sono:

  1. cervicale (Jalandhara Bandha)
  2. addominale (Muladhara Bandha)
  3. perineale (Uddiyana Bandha)

Contraendo contemporaneamente i tre punti elencati, avremo il grande sigillo: Maha Bandha.

  • Jalandhara: dal sanscrito rete, grata tela, Dhara sta per “trazione verso l’alto” o “porta superiore”.
  • Muladhara: dal sanscrito radice, è la contrazione o chiusura o serratura della nostra base.
  • Uddiyana: dal sanscrito sollevare, Gheranda Samhita lo definisce “il leone che uccide l’elefante della morte”. Questo importante Bandha ci aiuta nel raggiungimento della liberazione.

 

Come attivare i nostri Bandha

Impariamo insieme ad attivare i nostri blocchi energetici.

In sostanza, contraendo i punti elencati a livello muscolare, si attiva uno sblocco a livello energetico nonché mentale, essendo associato ad ognuno di questi punti uno o più Chakra. I Bandha incalanano il Prana, orientandone il flusso verso determinate parti del corpo, per questo sono di particolare aiuto durante la pratica yogica (per equilibrio, forza) oltre che a livello fisico -agiscono specialmente sul sistema nervoso, circolatorio, respiratorio, endocrino.

Jalandhara Bandha

Si esegue contraendo la gola e abbassando il mento verso il petto, mantenendo l’apnea. Questo permette di ridurre la pressione arteriosa verso il cervello; i battiti del cuore rallentano calmando la mente.
Il sistema nervoso ne trarrà maggior beneficio.

Questo Bandha è funzionante in corrispondenza del quinto Chakra della gola, che stimola la ghiandola endocrina tiroide.

Muladhara Bandha

Mula, radice, si trova alla base della colonna vertebrale; il blocco si attiva contraendo i muscoli del pavimento pelvico (zona compresa tra genitali ed ano). E’ in questo stesso punto che identifichiamo il Chakra della radice, il quale stimola le ghiandole endocrine che servono per secernere ormoni e regolano l’attività dei nostri organi riproduttivi.

Allenando questi muscoli con contrazione e dilatazione, le pareti pelviche e addominali vengono rinforzate.

Uddiyana Bandha

Dal sanscrito sollevare, con Uddiyana ci riferiamo al diaframma; il blocco si attiva spingendo la muscolatura dell’addome verso l’interno e l’ombelico – espirando – e successivamente trattenendovi il respiro.
L’addome andrà rilasciato quando si sentirà nuovamente il bisogno di respirare (l’esecuzione è prettamente a stomaco vuoto! Potrai trovare interessante l’articolo in cui ti spiego a che ora fare Yoga). In corrispondenza, il Manipura Chakra, “generatore di energia” che stimola le ghiandole endocrine surrenali ed il pancreas.

 

I benefici dei Bandha

Ogni Bandha riserva dei benefici importanti per il nostro corpo, eccoli elencati di seguito.

Jalandhara

  • protegge il cervello, gli occhi, le orecchie dalla pressione del respiro trattenuto;
  • incrementa la produzione di ormoni tiroidei;
  • calma la mente.

Muladara

  • prevenzione disturbi dell’apparato genitale ed escretore;
  • prevenzione prolassi uterini;
  • prevenzione emorroidi;
  • prevenzione l’ incontinenza;
  • stimolazione dell’attività sessuale.

Uddiyana

  • tonifica il diaframma;
  • massaggia il cuore;
  • stimola milza, fegato, intestino;
  • benefici sulla digestione.

 

Infine, attivando le precedenti chiusure contemporaneamente, tra i benefici del Grande Sigillo:

  • Regola il sistema endocrino.
  • Regola il processo degenerativo e d’invecchiamento.
  • Rasserena la mente.
  • Aiuta corpo e mente nella meditazione.

 

I Bandha nella pratica Yoga

I Bandha sono imprescindibili nella pratica delle asana: la loro corretta esecuzione in certe posture dipende proprio dal buon uso di questi. Essi conferiscono radicamento, stabilità, equilibrio ed elevazione, permettendoci di entrare meglio in ogni posizione a seconda degli stili di yoga che pratichiamo. Pertanto, è necessario attivare i blocchi energetici prima di cominciare la pratica e conservare questo senso al contempo di elevazione e radicamento fino alla fine della pratica.

La posizione del loto (Padmasana) è molto efficace ed è perfetta per sperimentare l’attivazione dei Bandha, ma esistono altre posture altrettanto adeguate, che si possono adottare rispettando i propri limiti fisici e mentali del momento della pratica.

L’elemento fondamentale comune a queste asana è la colonna vertebrale, che deve avere una buona base d’appoggio; per essere più comodi si può utilizzare a supporto un cuscino, una sedia o il letto.

Dunque, cosa sono i Bandha e a cosa servono? Il loro esercizio, in tutte le sue versioni, è completamente invisibile e può essere praticato in qualsiasi momento nella routine quotidiana, per trarne grande beneficio e prevenire danni alla nostra salute.

Per qualsiasi dubbio, consiglio o domanda, scrivimi pure qui.