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Vuoi approcciarti allo yoga ma non sai quale tappetino scegliere, dove acquistarlo e qual è il prezzo da pagare per un buon yoga mat? Non è facile trovare subito quello giusto. La prima volta che dovevo acquistarne uno, ho chiesto un po’ in giro ad amici yogini e ho letto mille blog ma ogni consiglio mi orientava verso una scelta diversa. Questo perché esiste un grande numero di materiali, caratteristiche, prezzi e specifiche sulla base delle quali è possibile scegliere il tappetino yoga migliore!

Tappetino Yoga: guida completa

A cosa serve un tappeto per yoga?

Il tappetino è il minimo indispensabile di cui abbiamo bisogno per la pratica! In particolare, ci serve quando facciamo yoga in casa perché abbiamo bisogno di una base d’appoggio confortevole e allo stesso tempo pratica, più o meno antiscivolo, che ci sostenga in tutte le asana (ovvero le posizioni Yoga). In base allo yoga che pratichi, potresti anche pensare di utilizzare una coperta o un telo morbido. Attento però alla pratica dinamica, rischieresti solo di scivolare e farti male! Sicuramente, per la meditazione una coperta potrebbe essere più che sufficiente per cominciare!

Come scegliere quello giusto

I tappetini usati per la pratica sono davvero tantissimi, di molte tipologie e materiali, ognuno adeguato ad uno stile di yoga differente. Di seguito, alcune delle caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione per scegliere in maniera accurata il nostro tappetino: materiali, spessore, peso, trasportabilità.

I materiali

A primo impatto possono sembrarci tutti uguali ma basterà toccare alcuni modelli di tappetini yoga per scorgerne le principali differenze. Tuttavia, alcune caratteristiche sono meno riconoscibili al tatto ma influenzano molto la nostra pratica yoga ed è utile conoscerne qualcuna.

  • Cloruro di polivinile (PVC)

Questi mat sono costituiti da un materiale che permette un certo grip , non solo tra noi e il tappetino ma anche una buona presa con la base d’appoggio dello stesso. Una pecca però è l’impatto negativo sull’ambiente.

  • Cotone

Il tessuto ecosostenibile del tappetino è ottimo per assorbire il sudore, sebbene però non fornisca un’ottima presa rispetto agli altri tappetini.

  • Gomma naturale riciclata

Questi tappetini yoga non risultano così antiscivolo quanto il PVC ma hanno comunque ottima presa. Meglio non utilizzarli se sei allergico al lattice! Ideale per assorbire il sudore, ma rilascia un odore tipico, per alcuni un po’ fastidioso.

  • Iuta

Questo materiale viene ottenuto dalle fibre della pianta dello iuta, fornisce una perfetta presa per una pratica sicura grazie al polimero di resina, PER (Polymer Environmental Resin). Totalmente naturale, con proprietà antimicrobiche.

  • Bambù, sughero e canapa

I tappeti per fare yoga creati con questa texture sono totalmente naturali ed ecologici.

  • Tpe (termo polimeri espansi)

Privo di PVC e lattice, i tappetini fatti in Tpe godono di impermeabilità e resistenza all’usura superiori ai classici mat, sono totalmente inodore, ipoallergenici, facilmente lavabili e completamente riciclabili e biodegradabili.

Spessore, peso e trasportabilità

Tra le caratteristiche utili per riconoscere qual è il tappetino più adatto al nostro tipo di pratica, ci sono sicuramente lo spessore e il peso. In base a queste caratteristiche il tappetino risulterà più o meno facile da trasportare!

  • Super sottile: 1,5 – 3 mm

È il mat più sottile, utile in viaggio poiché poco ingombrante e facilmente ripiegabile (puoi chiuderlo in valigia!). Utile da usare sopra ai classici tappetini, quando pratichi in palestra o in spiaggia.

  • Sottile: 3 – 4 mm

Questo è quello più diffuso tra i vari mat, il giusto compromesso tra peso e spessore, è facilmente trasportabile, ma meno flessibile di quello super sottile.

  • Medio: 5 – 6 mm

Questo è lo spessore indicato per chi ha le articolazioni sensibili o deve farci particolare attenzione. Utile per le pratiche lente e meditative.

  • Spesso (troppo!): oltre 6-8 mm

È meglio evitare di acquistare tappetini oltre questo spessore, si rischia di avere difficoltà di equilibrio e di non riuscire ad entrare bene nelle varie posizioni yoga.

Per quanto riguarda la proporzioni tra lunghezza e larghezza: la lunghezza standard di un tappetino per la pratica yoga è di circa 180 cm; la larghezza standard è di 60 cm. Il vantaggio di un tappetino più ampio è che esso permette maggiore libertà di movimento, a svantaggio però della trasportabilità e dello spazio che occupa.

Un tappeto per ogni stile

La scelta del tappetino può variare anche sulla base degli stili di yoga che si intendono praticare. Ad esempio, per una pratica di Hatha yoga o di Yin yoga, di meditazione, il tappetino dovrebbe essere confortevole, morbido e dello spessore adeguato. Non troppo sottile e non è necessario che sia particolarmente antiscivolo.

Se si intende praticare Ashtanga yoga, Vinyasa yoga o Bikram yoga, è fondamentale per evitare di farsi che male che il tappetino sia antiscivolo, con una buona aderenza al suolo e che abbia una buona resistenza al sudore.

Quanto costa un buon tappetino yoga

A seconda della tipologia e dal rivenditore, i prezzi di un buon tappeto possono variare di molto. Potresti trovare alcuni modelli da 10€ e altri venduti a più di 100€. Spesso, ed soprattutto per i tappeti yoga acquistati via internet, avrete la possibilità di trovare maggiore convenienza a livello di prezzo ma verrà meno la possibilità di toccare con mano la qualità e le caratteristiche del tappetino.

4 tappetini yoga scelti per voi

Per chi pratica già da tempo, consiglierei alcuni tappetini, personalmente provati e consigliatissimi dai miei studenti, colleghi e amici:

Tra i migliori tappetini vi segnalo:

Manduka Pro – Comodo e aderente

  • standard 3,4Kg; lunghezza 180cm; larghezza 66cm; spessore 6mm
  • lunghezza 216cm; larghezza 66cm; spessore 6mm
  • eco sostenibile, zero sprechi
  • utilizzo e durevolezza superiori
  • anti scivolo, ma non viscoso, anche quando bagnato da leggera sudorazione
  • permette stabilità su superfici dure e morbide
  • 100% privo di latex
  • in due lunghezze, Standard (180cm) e Long (216cm)

Ne possiedo uno sin dai primi giorni di pratica e mi son subito trovata molto bene, è comodo e dona molta stabilità nel passaggio da una asana all’altra.

Manduka eKo – Adatto a chi ha una forte sudorazione

  • fatto di gomma naturale
  • perfetta combinazione di comfort, grip e durata
  • attento all’ambiente, senza PVC e plastificanti tossici
  • al 99% privo di latex

Io, per esempio, ho assolutamente bisogno di un tappetino che sia antiscivolo ed adatto ad una forte sudorazione, perché se non ho più stabilità sotto le mani non riesco più ad allenarmi!!

Liforme Yoga Mat – Ottimo per gli allineamenti

  • peso 2,5kg; lunghezza 185cm; larghezza 68cm; spessore 4,2 mm
  • superficie GripForMe, anti scivolo anche sul bagnato
  • sistema AlignForMe per guidare l’allineamento delle asana
  • fatto di gomma naturale e eco-polyurethane
  • di sostegno a gomiti e ginocchia
  • prodotto senza colle tossiche o metalli pesanti
  • privo di PVC

Questo tappetino è davvero comodo per cominciare a praticare, il sistema AlignForMe ti consente di seguire delle linee incise sullo stesso che ti guidano nella postura corretta di ogni asana, perché il rischio all’inizio è proprio questo: non guardandosi allo specchio si rischia di entrare nelle posizioni in maniera sbagliata, specialmente se non c’è un maestro ad allinearti correttamente!

Tra quelli da viaggio, suggerisco il

Manduka eKO SuperLite – Grip eccezionale

  • peso 1Kg; lunghezza 180cm; larghezza 61cm; spessore 2mm
  • perfetto per il viaggio – ripiegabile in valigia e borsa
  • di gomma naturale
  • grip superiore, anche con leggera sudorazione
  • resistente a strappo e allungamento
  • senza PVC e coloranti dannosi
  • al 99% privo di latex

Se non avessi questo tappetino non saprei dove praticare ogni volta che mi sposto da casa. Ce l’ho sempre nel borsone! Che sia per praticare in uno studio yoga, per poggiarlo sui tappetini presenti in sede, che sia al lago, nel parco, in montagna.. ho sempre bisogno del mio mat ripiegabile (un consiglio, quando non è in valigia è meglio tenerlo arrotolato!)

Dove comprare un tappeto yoga

Ci sono numerosi luoghi, fisici e virtuali, in cui potreste acquistare tappetini yoga. Personalmente, per il primo acquisto vi consiglierei Amazon, per i prezzi talvolta più bassi rispetto al rivenditore ufficiale oppure Decathlon, almeno per avere un’idea dei materiali e delle caratteristiche dei vari mat, anche solo per farsi un’idea sul mat più adatto alle nostre esigenze.

Ogni marchio solitamente ha il suo shop ufficiale e ci sono molti altri negozi multi-marca, sia on line che fisici, sparsi per il territorio.

Basta saper cercare e non compiere scelte avventate sulla base del prezzo e dell’estetica. La regola “più spendi più guadagni” è spesso vera nell’acquisto di prodotti come questo, anche se non mancano le offerte soprattutto nel periodo dei saldi!

Qualsiasi tappetino scegliate…

Dovrà sicuramente essere comodo e farvi sentire a vostro agio nella pratica, perché sarà l’unico luogo indispensabile per fare yoga! Poi, potrete essere davvero ovunque, l’importante è avere lo spazio per il vostro tappetino. I primi saranno tentativi, tenetelo in conto.

Fate caso a quando praticate yoga in studio o palestra, se vi innamorate a prima vista di un mat, chiedete informazioni sulla marca, su dove comprarlo e sul costo, potreste centrare al primo acquisto il tappetino più adatto a voi!

Se avete domande, dubbi, curiosità, non esitate a scrivermi su info@mezzalunayoga.it.